“Nell’esperienza del pellegrinaggio un popolo in cammino”.
Nonostante il maltempo molto sostenuto, più di 500 persone hanno partecipato in diverso modo sabato 17 settembre al Pellegrinaggio a piedi dal Santuario della Beata Vergine dei miracoli di Corbetta alla Madonna Addolorata di Rho. Proposto dal Centro di Solidarietà di Rho e dalla Caritas cittadina, il Pellegrinaggio ha voluto essere un gesto di inizio dell’anno sociale in occasione della ricorrenza della festa del Santuario di Rho.
È stato un gesto di fede popolare, aperto a tutti, che ha fatto rivivere un’antica tradizione della nostra città. Il cammino, scandito dalla preghiera, dal canto e dal silenzio, si è svolto attraverso 20 chilometri di piste ciclabili e sentieri di campagna, sostando per alcuni minuti in alcuni punti significativi della tradizione religiosa della nostra terra.
Si è rivelata come un’occasione in cui si è manifestata l’imponenza del desiderio di infinito di cui è costituito il cuore dell’uomo e il suo bisogno umano: l’urgenza di sapere che c’è chi risponde al nostro grido di uomini e volge in bene il faticoso cammino della vita e della storia.
È confortante che vi siano luoghi al mondo dove l’uomo è educato a questo slancio verso l’infinito, dove ci si può innamorare della bellezza e della purezza abbracciandole con la scelta di una vita. Il Pellegrinaggio della tradizione cristiana da secoli esprime questa sapienza antica. Ci fa capire che la vita non è un girovagare senza meta dove i passi non hanno senso e non hanno valore e la vita è inutile. No, la vita non è un vagare annoiato ma è un camminare lieto e certo, assieme a dei fratelli, verso una meta.
Il Centro di Solidarietà di Rho
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